Una pagina di storia è stata scritta. E le tinte sono tutte azzurre. Jannik Sinner, al culmine di alcuni successi significativi, imprime per la prima volta il suo nome nell’olimpo del tennis mondiale conquistando la vittoria agli Australian Open 2024. Battuto in 5 set e con una fantastica rimonta il russo Medvedev, numero 3 del mondo. Si tratta del primo trionfo in uno slam per il ragazzo di San Candido e del primo successo di un tennista italiano nel prestigioso torneo australiano.

Come detto, nella Rod Laver Arena di Melbourne il 28 gennaio si è scritta la storia: dopo una battaglia sportiva durata 3 ore e 44 minuti, il tennista italiano ha avuto la meglio sul russo Medvedev con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4 6-4, 6-3. Una partita tra due colossi della racchetta, degno epilogo per un torneo tra i più belli, ricchi e avvincenti di sempre, che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di appassionati. Colpi straordinari, scambi di rara intensità, giocate da autentici fuoriclasse, per uno spettacolo nobile e di altissima scuola. E con le emozioni che si sono condensate nella prima parte della sfida, nella quale per l’italiano non sembrava esserci storia: troppo preciso e concentrato Medvedev che, con il suo gioco ragionato, portava a casa facilmente i primi due set (entrambi per 6-3), già pregustando il dolce sapore di una facile vittoria. Ma era proprio in quei momenti che si materializzava il miracolo sportivo: Sinner, ad un passo dalla debacle, riusciva a trovare le energie giuste per riemergere, conquistando a fatica il terzo set per 6-4. Pian piano Jannik ritrovava i suoi colpi, mentre Medvedev vedeva incredibilmente svanire la sua verve agonistica. Ed era così che, nel quarto set, la gara tornava a farsi equilibrata, con l’italiano che strappava il servizio al rivale, andando poi a pareggiare i conti: ancora un 6-4, che apriva le porte all’ultimo, decisivo set. Che, tanto per la cronaca, non aveva storia. Il match, infatti, aveva svoltato definitivamente, con un Sinner che, ormai sicuro di sé, portava a compimento l’opera leggendaria, completando la meravigliosa rimonta. Dopo il punto decisivo, l’italiano, tra lo strepitare festoso dei 15.000 di Melbourne, si sdraiava in terra, con la soddisfazione di chi, a soli 22 anni, era appena entrato nella storia di questo sport. Come Panatta. Come Pietrangeli. Gli unici due italiani che, in precedenza, erano riusciti a conquistare un torneo dello Slam in campo maschile. Durante la premiazione, Sinner si è lasciato andare ad una serie di complimenti nei confronti del suo rivale, Medvedev: “Daniil mi congratulo con te e il tuo team per un torneo eccezionale – ha detto sportivamente l’italiano - abbiamo giocato tanti match contro, mi rendi un giocatore più forte, il tuo sforzo è stato eccezionale in questo torneo, corri su tutte le palle, ti auguro prima o poi di sollevare questo trofeo e ti auguro il meglio per il resto della stagione. Grazie al mio team e ai miei genitori, a tutti quanti, non solo le persone nel box ma anche quelle che mi seguono da casa. Cerchiamo di migliorare giorno per giorno, sono felice di avervi li, che mi incoraggiate e mi riuscite a capire, non è semplice. Ringrazio tutte le persone che rendono l'evento così fantastico, è un bel posto dove ritrovarsi. Dove sono i miei genitori ci sono -20 gradi, meglio correre sotto il sole. Ringrazio tutti coloro che hanno reso questo Slam così speciale”.