Il report Istat sui disoccupati e gli occupati nel mese di luglio 2022 mostra un doppio scenario: da un lato la diminuzione tanto degli occupati quanto dei disoccupati, dall'altro la crescita degli inattivi. L'occupazione scende di 0,1 punti percentuali, con un calo di 22mila unità; il calo riguarda soprattutto le donne, i dipendenti e gli autonomi di tutte le età, fatta eccezione per gli over 50.

La corsa di inflazione e bollette taglia la ripresa dei consumi. Senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze – e l’incertezza che ne consegue - porterà a una minore spesa delle famiglie di 34 miliardi di euro in due anni: -21 miliardi – pari a -2,3 punti percentuali rispetto alle previsioni – nel 2022, e -13 miliardi nel 2023. Un rallentamento che avrà un forte impatto su tutta l’economia: la frenata dei consumi determinerà infatti anche una minore crescita del Pil dell’1,3% nel 2022 e dello 0,8% nel 2023.

"Non c’è tempo da perdere e non possiamo aspettare le elezioni e il nuovo Governo ma bisogna intervenire subito sui rincari dell’energia a famiglie e imprese che mettono a rischio una filiera agroalimentare che dai campi alla tavola vale 575 miliardi di euro, quasi un quarto del Pil nazionale, e vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio".

Se, con l’autunno imminente, state pensando di organizzare una gita fuori porta, la cultura potrebbe essere il volano ideale per scegliere la meta verso cui partire. Magari consultando la top ten di Tripadvisor con i dieci musei italiani da ammirare nel 2022, tra nomi fondamentali per la storia dell’arte e della cultura nazionale e piacevoli sorprese tutte da scoprire.

Sono 15 le città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse scritta al Ministero della Cultura per il titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2025. Adesso tutte le città partecipanti dovranno presentare il loro progetto che sarà sottoposto alla valutazione di una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

È rientrato in Italia dagli Stati Uniti d’America il gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene, opera dal valore inestimabile che, sotto l’egida del Ministero della Cultura e grazie al sostegno dellaDirezione generale Musei, sarà esposta sino al 15 ottobre al Museo dell’Arte Salvata, all’interno del Museo Nazionale Romano, per poi essere trasferita al Museo archeologico di Taranto dove entrerà in collezione.

Conto alla rovescia per la XVIII edizione di LuBeC – Lucca Beni Culturali, l’incontro internazionale di Promo PA Fondazione dedicato a cultura e innovazione, in programma il 6 e 7 ottobre al Real Collegio di Lucca, con la direzione di Francesca Velani.
Due giorni intensi di appuntamenti, tutti gratuiti e disponibili anche in streaming sul canale YouTube di LuBeC, con partner nazionali e internazionali, che vedranno direttori dei principali musei d’Italia e del mondo, economisti, scrittori, filosofi, artisti, amministratori, dirigenti, operatori ed esperti del settore confrontarsi in quello che, da 18 anni, è l’appuntamento cardine, a livello nazionale, del dibattito tra pubblica amministrazione, impresa e terzo settore, luogo di aggregazione e accumulazione culturale, generatore di azioni per lo sviluppo territoriale a base culturale.

Alla Tonhalle di Zurigo si è svolta una serata diversa dal solito, non solo musica come il pubblico è abituato a sentire , ma magicamente si sono riunite tante arti, in una sera sola. Cinema, televisione, musica, classica, rock e pop, scultori, tutti uniti da un tema, la cultura europea. Per la prima volta in Svizzera, il gala ha visto sfilare sul suo red carpet, tanti volti noti al pubblico, che hanno accolto calorosamente le loro star all’ingresso del teatro. Arte e cultura sono lo specchio della società, e chi rispecchia in Svizzera il momento che stiamo vivendo? 

Fino al 25 settembre, verrà presentato al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia il progetto artistico del fotografo inglese Giles Duley “NO MORE WAR”. La mostra, organizzata da EMERGENCY, racchiude un messaggio forte e deciso, condiviso da tutto il Festival di EMERGENCY, che si terrà dal 2 al 4 settembre a Reggio Emilia: mai più guerra.








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