Per valori, storia e cultura, il futuro della Moldova è all’interno dell’Unione europea. L’Italia sostiene con convinzione il percorso di adesione della Moldova all’Unione”. Così il 18 giugno, parlando da Chisinau, capitale della Moldova, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a seguito dell’incontro con la presidente moldava Maia Sandu. Mattarella ha anche “confermato alla presidente il nostro apprezzamento per i risultati delle riforme che la Moldova ha conseguito, particolarmente in materia di stato di diritto e sistema giudiziario”, assicurando che “l’Italia continuerà a restare a fianco della Moldova nel suo cammino di avvicinamento all’Unione europea, come attestato dalla dichiarazione congiunta firmata pocanzi dai rappresentanti dei nostri due governi”

"Dolcissimo papà, il tuo amore vivrà sempre dentro di noi". Firmato Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi. Il ricordo personale dei figli, attraverso una pagina sui giornali, ha inaugurato una giornata dedicata al ricordo di Silvio Berlusconi, nel primo anniversario della scomparsa, avvenuta l'11 giugno di un anno fa. "Desidero ricordare un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia politica italiana. Abbiamo condiviso molte battaglie e momenti decisivi per la nostra Nazione. Anche nel suo ricordo, continueremo a dare il massimo per ridare visione e grandezza all’Italia. Ciao Silvio” scrive la premier Giorgia Meloni in un post su facebook.

Sono almeno tre i vincitori delle elezioni europee per quanto riguarda il dato italiano: uno è Fratelli d’Italia, gli altri due sono a sinistra. Il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni (che supera i due milioni di preferenze) conferma la luna di miele con gli italiani a un anno e mezzo dalle politiche, superando il risultato che ha portato Meloni a Palazzo Chigi: è lei stessa a rivendicare il risultato a due ore dalla chiusura delle urne con un tweet secco, una foto con le dita a V di vittoria, e il commento “Fdi si conferma primo partito italiano, superando il risultato delle scorse elezioni politiche”.

La riforma costituzionale della Giustizia, approvata il 29 maggio   in Consiglio dei ministri, “è un provvedimento epocale” secondo il Guardasigilli Carlo Nordio. Tre i pilastri principali: il primo è la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, con le due figure che avranno percorsi professionali distinti. Il secondo è il sorteggio per l’elezione dei togati al Consiglio superiore della magistratura (Csm), al fine di ridurre l’influenza delle correnti interne sulla selezione dei membri del Csm.

Chico Forti è rientrato in Italia: il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una detenzione durata 24 anni è atterrato il 21 maggio all'aeroporto militare di Pratica di Mare. Ora potrà scontare la sua condanna in Italia. Ad accogliere il nostro connazionale partito da Miami nella notte il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. “Chico Forti è tornato in Italia. Fiera del lavoro del Governo italiano. Ci tengo a ringraziare nuovamente la diplomazia italiana e le autorità degli Stati Uniti per la loro collaborazione” ha scritto su Facebook la premier.

Ilaria Salis è dal 23 maggio fuori dal carcere di massima sicurezza ungherese di Gyorslocsi per essere trasferita agli arresti domiciliari a Budapest, dopo che lo scorso 15 maggio una commissione di secondo grado del Tribunale ha accolto il ricorso presentato dai suoi legali e le ha concesso i domiciliari con il braccialetto elettronico, dietro il pagamento di una cauzione di 40.000 euro. L’attivista di Monza, maestra elementare di 39 anni, era stata arrestata l’11 febbraio del 2023 con l’accusa di aver aggredito due militanti che stavano partecipando alle manifestazioni del “Giorno dell’onore”, raduno che ogni anno celebra la resistenza dei militari nazisti tedeschi e dei loro alleati ungheresi durante l’assedio di Budapest.

“ È un lungo addio, quello che gli italiani, e con loro altri 26 popoli dell’Unione Europea, hanno dato al Regno Unito. La prima mazzata è stata la Brexit, entrata in vigore il primo gennaio 2021: niente più libertà di venire a vivere liberamente in Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda del Nord, cercarsi un lavoretto, imparare l’inglese.

Un’Unione europea che necessita di un cambiamento radicale per essere adatta al mondo di oggi e di domani. A parlare del rinnovamento dell’UE è l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto durante la conferenza di alto livello sul pilastro europeo dei diritti sociali, organizzata lo scorso 16 aprile dalla presidenza di turno UE del Belgio e ospitata nella città belga di La Hulpe. Il riferimento è al report sulla competitività dell’Unione Europea che gli è stato chiesto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “Quello che proporrò nel mio report è un cambiamento radicale. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno”, ha detto l’ex premier.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, mercoledì 17 aprile si è recata al Palazzo presidenziale di Cartagine, dove è stata accolta dal Presidente della Repubblica tunisina, Kais Saied. Dopo la presentazione delle delegazioni si è tenuto l’incontro bilaterale del Presidente del Consiglio italiano con il Presidente della Repubblica tunisina e, parallelamente, la riunione dei ministri con il loro omologhi tunisini. La delegazione italiana era composta tra gli altri dal Ministro Piantedosi, dal Ministro Bernini, dal Viceministro Cirielli. La delegazione tunisina era composta dal Ministro dell’Interno, Kamel Feki, Ministro degli Affari Esteri Nabil Ammar, Ministro dell’Insegnamento Superiore e della Ricerca Scientifica, Moncef Boukthir.






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