Dopo il successo di “Leonardo da Vinci – uomo universale”,  alla Lichthalle Maag è possibile vivere l’Egitto e l’epoca di Tutanchamun a 360°. Storia, riflessione e un passato misterioso ed affascinante guideranno il visitatore in un’esperienza unica. Le prime sale accolgono il visitatore con dei pannelli informativi e delle opere che fanno capire l’importanza del faraone che nella storia è stato piú studiato. 

Domani 29 novembre 2024 il Kunsthaus Zurich inaugurerà la seconda presentazione della rinomata Looser Collection. Curata da Philippe Büttner, questa volta al centro della mostra è l'artista italiano Giuseppe Penone, uno dei massimi rappresentanti dell'Arte Povera.

Il parco dietro  l'aeroporto, che snoda il suo percorso in una collina, diventa un mondo magico e luminoso: il percorso panoramico si fa al buio, infatti non apre prima delle diciotto e si possono ammirare numerose installazioni luminose. Un'arte proposta da NOA ( No Ordinary Art).

Dal 15 novembre 2024 al 9 febbraio 2025 il Kunsthaus Zurich espone l'opera grafica dell'artista svizzero Albert Welti. In dialogo con altri rappresentanti dell'incisione fantastica, la mostra celebra l'esuberante ingegnosità di Welti e trasforma per alcuni mesi il gabinetto in un seducente regno di fantasia.

Testo e foto Paola Zorzi. La mostra inserita nel ricco programma della Festa di San Martino che tutti gli anni coinvolge gli abitanti di Sala Biellese oltre ad attirare molti visitatori esterni, si terrà il 10 novembre dalle h.9:30 alle h.17:30 a Sala Biellese in via Ottavio Rivetti,3 nel salone  in cui la Compagnia teatrale dei Salassi presenta i suoi spettacoli.  

Marina Abramović (*1946 Belgrado) è una delle più importanti artiste contemporanee. Ha alle spalle oltre 55 anni di lavoro e ha scritto la storia (dell'arte) con le sue performance leggendarie. Dal 25 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 il Kunsthaus Zurich presenta la prima grande retrospettiva dell'artista in Svizzera. La mostra comprende opere di tutti i periodi creativi e ripropone dal vivo alcune performance storiche. Inoltre, appositamente per il Kunsthaus Zurich verrà creata una nuova opera che coinvolgerà direttamente il pubblico.

Dal 28 settembre al 17 novembre 2024 il Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna è lieto di accogliere la mostra collettiva di pittura Lacrime di Pietra, promossa da Associazione Culturale Felsina Pittrice nell’ambito della rassegna di eventi culturali Certosa di Bologna. Calendario estivo, in corso al Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna fino al 2 novembre 2024, promossa dal Museo civico del Risorgimento con il contributo di Bologna Servizi Cimiteriali.

All-Over è un concetto espositivo collettivo, di giovani artisti, che resteranno nel museo Haus Konstruktiv di Zurigo fino ad aprile del prossimo anno. Lo storico museo presto si trasferirà da Selnau a Löwenbräukunste quindi prima di lasciare la sede dove è stato per ben dieci anni, una grande mostra è un adeguato saluto. I concetti di all- over spaziano dovunque, nei colori, nella forma, nella luce e nell’architettura. Un arte applicata a tutte le arti. Grandi opere, che riempiono le sale di artisti del calibro come Carlos Bunga, Carlos Cruz-Diez, Fritz Glarner, Ana Montiel, Reto Pulfer, Esther Stocker e Christine Streuli.

Testo e foto  Paola Zorzi. Anche quest'anno Arte al Centro si apre al pubblico ma, oltre alla ormai attesa presentazione di convegni, iniziative, opere, libri, performances, in questa giornata sono stati festeggiati i 25 anni di attività di UNIDEE (Università delle idee) con un'ampia documentazione messa a disposizione del pubblico e con vari interventi. Paolo Nardini, direttore di Cittadellarte, in particolare ha sottolineato la mission di questo lungo percorso che negli anni ha coinvolto 3000 ragazzi in residenza provenienti da 50 paesi del mondo, un centinaio dei quali presenti per l'occasione. Spirito di questa impresa:








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