Prestare troppa attenzione al proprio smartphone in presenza dei figli peggiora le relazioni familiari e ha possibili ripercussioni sul benessere psicologico dei ragazzi.  È il risultato dello studio di Milano-Bicocca, appena pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships, che rivela come l’uso pervasivo dei device digitali, anche durante i momenti riservati tradizionalmente alle relazioni, abbia ripercussioni negative sul benessere psicologico dei giovani, in particolare degli adolescenti.

Tre morti e 17 feriti. Questo al momento il tragico bilancio dell’attentato che ha colpito Vienna. Intorno alle 20.00 di ieri, un gruppo di assalitori – la polizia ha parlato di "molti sospetti armati di fucile" – hanno sparato sui passanti in diverse zone del centro della città, vicino alla sinagoga Stadttempel.
Uno degli assalitori è stato ucciso: sarebbe un ragazzo viennese di origini macedoni. 

 Dal prossimo 28 febbraio 2021, come previsto dal “Decreto Semplificazioni”, per accedere al portale dei servizi consolari “Fast It” si dovranno utilizzare le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). 
Per richiedere le credenziali SPID, come riferisce il Ministero degli Affari Esteri sul proprio sito, bisogna essere cittadini italiani maggiorenni, avere un documento di identità italiano in corso di validità, il codice fiscale italiano, un indirizzo di posta elettronica ed un numero di cellulare. Le credenziali SPID sono gratuite, ma alcune modalità di ottenimento sono a pagamento.

 È nato il nuovo portale economiacircolare.com, un progetto editoriale frutto della collaborazione tra Centro Documentazione Conflitti Ambientali Onlus (CDCA) e il sistema multi-consortile ERION, con ENEA che cura il coordinamento scientifico delle altre istituzioni coinvolte (CNR, ISPRA, UNI e POLIEDRA).

Al 1° gennaio 2020 la popolazione residente in Italia è composta di 60.244.639. Alla stessa data gli iscritti all'AIRE sono 5.486.081, il 9,1%. In valore assoluto si registrano quasi 198 mila iscrizioni in più rispetto all'anno precedente (variazione 3,6%). A spopolarsi è soprattutto il Sud - Sicilia (-35.409), Campania (-29.685) e Puglia (-22.727) - mentre gli iscritti all'AIRE crescono soprattutto nel Nord Italia.

C’è una parte dell’Italia, quella debole, fatta di persone fragili, che non si può permettere un nuovo lockdown. Mense, dormitori, empori solidali, centri d’ascolto e tutte le realtà del Terzo Settore svolgono un servizio indispensabile, prendendosi cura di chi vive in condizioni di disagio. L’interruzione dei servizi di prossimità a causa dell’aggravarsi dell’emergenza Covid-19 causerebbe danni incalcolabili proprio alle fasce più deboli della popolazione.

Davanti a una mobilità italiana verso l’estero che non si arresta (gli italiani nel mondo sono aumentati del 76,6% in 15 anni) la politica italiana è chiamata a riflettere: quali sono le motivazioni che spingono i nostri connazionali a scegliere l’espatrio? Se lo domanda anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenuto il 27 ottobre alla presentazione del Rapporto Italiani nel mondo, della Fondazione Migrantes. “Durante ogni fase del cambiamento del paese abbiamo assistito a flussi migratori: è fondamentale riflettere sulle motivazioni che spingono gli italiani a scegliere di trasferirsi all’estero”, afferma Conte sottolineando che il Rapporto “ha una sensibilità di lettura rispetto ai dati e consente di studiare il fenomeno da tante prospettive”.

 “Appresa la terribile notizia della barbara uccisione di cittadini inermi a Nizza, desidero porgere a Lei, alle famiglie delle vittime e a tutti i cittadini francesi le espressioni della vicinanza e del profondo cordoglio della Repubblica Italiana”. Con queste parole, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo cordoglio al Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, per le tre vittime dell’attacco con coltello compiuto questa mattina alla cattedrale di Notre-Dame a Nizza. 

Il sogno di ogni famiglia americana negli ultimi decenni del Novecento era essere proprietaria della propria casa e avere due automobili. Con lo scoppio della crisi dei mutui subprime nel 2006, che ha scatenato la prima crisi finanziaria globale, questo sogno è diventato un incubo, rapidamente diffuso nel mondo intero a seguito della globalizzazione e della finanziarizzazione del sistema economico.






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